venerdì 23 dicembre 2016

STEP 25



Il treno multidisciplinare “Verde olivastro” delle ore 2016:2017 proveniente da Torino e diretto a Internet è in arrivo al binario 25.
Ferma nelle stazioni di: animali, arte, cinema, curiosità, fotografia, Genova, giro del mondo, musica, natura, persone, poesia, scienza, simbolismo, tecnica, video. 
ATTENZIONE: allontanarsi dalla linea gialla.

Buongiorno e benvenuti (o bentornati) a bordo, è il capotreno che vi parla. In questo viaggio si affrontano diverse tematiche. Partendo da un’introduzione di incoraggiamento, si inizierà subito a delineare il colore in questione concentrandosi sulla definizione STEP 1, sulle traduzioni linguistiche STEP 2 e sui codici del colore STEP 3. Dopo queste fermate iniziali che permetteranno ai viaggiatori di prendere confidenza con l’argomento e di inquadrarlo nei suoi aspetti più generali si entrerà nel vivo di questa gita. Ovviamente i passeggeri sono liberi di sostare nelle mete preferite ed eventualmente arrestare la propria corsa ma è consigliabile acquistare il biglietto All inclusive siccome tale pacchetto vantaggioso include anche entusiasmanti approfondimenti (come Il verde a Torino) e spunti creativi (Perché il vetro delle bottiglie è verde?). L’itinerario prevede un tuffo nel  passato con le origini del mito STEP 4 e l’accenno di alcuni personaggi storici STEP 21. Si arriverà ad un’attenta analisi degli emblemi STEP 10 e alla scoperta dei detti popolari e delle superstizioni legati al colore verde olivastro STEP 8. Durante il tragitto non mancheranno assaggi dalla nostra cucina STEP 12 e degustazioni  di scienza STEP 6 e chimica STEP 14. I bambini (ma anche i più grandi) potranno trascorrere il tempo con dei fumetti  STEP 13, foto e video legati ad alcuni animali verdi o alle immagini suggestive e ai cartoni di Emanuele Luzzati . Le signore potranno sfogliare interessanti riviste di moda STEP 20 e rivivere alcuni slogan del passato della Vespa STEP 15. Per quanto riguarda le nostre settimane enigmistiche possiamo assicurare cruciverba, abbecedario e giochi di parole STEP 9, rebus di anatomia STEP 19 e passatempi come  “unisci i puntini” sino ad identificare un oggetto rappresentativo degli aggettivi che definiscono il colore verde olivastro STEP 24. Non perdetevi i nostri giornali con articoli legati a documenti  STEP 11 e brevetti STEP 17. Gli amanti della musica potranno ascoltare le melodie di artisti formidabili e avranno la possibilità di cantare alcuni testi inediti STEP 5. Per chi invece è appassionato di cinema si suggerisce una tappa nei film colorati riportati sulla guida STEP 7. Saranno inoltre allestite mostre di opere d’arte STEP 18 e di maschere teatrali STEP 23, di design STEP 16 e di architettura STEP 22. Per evitare che il treno accumuli ritardo, le soste nelle varie stazioni sono ben organizzate e di lunghezza appropriata, in questo modo i viaggiatori interessati possono approfondire i temi proposti  lungo il tragitto per mezzo di numerosi link.
Ci scusiamo per gli eventuali disagi.
Speriamo che i gentili passeggeri abbiano gradito questo viaggio e apprezzato lo sforzo di fornire un tour il più possibile vario, ricco di curiosità e riflessioni personali. Il capotreno vi saluta e ringrazia per aver preso parte a quest'avventura stimolando la fantasia e l'interesse in campi disciplinari spesso trascurati. La corsa termina con un ultimo annuncio: VIVERE A COLORI.


mercoledì 21 dicembre 2016

Vivere a colori


"La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi" (Danny Kaye)



 Jackson PollockAction Painting


Oggi abbiamo fatto la storia e adesso andiamo a mangiare(Camillo Benso conte di Cavour)

Dieta dei colori



 "In pista non esiste bianco o nero, ma solo veloce o lento. Non conta nient'altro. Né il colore, né il denaro e neanche l'odio" (Jesse Owens)

Color run: la corsa più allegra del pianeta





“Queste montagne suscitano nel cuore il senso dell'infinito, con il desiderio di sollevare la mente verso ciò che è sublime” (Giovanni Paolo II)

Danxia cinese



I colori riempiono le nostre vite e interagiscono con le emozioni che proviamo attivando mille sfaccettature.
Essi provocano reazioni psicologiche in base alla loro intensità e anche per questo vengono utilizzati nei giochi dei bambini e in alcuni test psicologici. Ognuno di essi assume un significato ben preciso e influenza il nostro modo di percepire il mondo in parallelo con i nostri stati d'animo.
Bisogna circondarsi di colori e apprezzarli appieno... Impariamo a "Vivere a colori"


martedì 20 dicembre 2016

Animali verdi

Nel libro Verde. Storie di un colore di Manlio Brusatin sono raccontate storie piene di passione, sentimenti, fantasia, epoche lontane e si viaggia alla scoperta del colore più presente al mondo. Trattando di storia, geografia, filosofia, letteratura, arte e design si arriva anche a delineare gli animali considerati verdi per tradizione: il pappagallo, il ramarro e lo scarabeo. Sulla base di questa considerazione procedo con il seguente approfondimento:



















Genova è diventata la "capitale" dei pappagalli. Questi volatili dai colori sgargianti sono diventati a tutti gli effetti cittadini genovesi. Passeggiando per il quartiere di Castelletto (dove abito) o alzando lo sguardo nei numerosi parchi della città si possono vedere (e ascoltare) questi animali tropicali.
Diverse sono le specie presenti, come il parrocchetto dal collare (a sinistra) e l'amazzone fronteblu (a destra).
Perchè si trovano a Genova?
Sono stati importati legalmente in Italia dall'Africa e dall'Asia (loro aree d'origine), hanno abitato un po' nelle case, poi sono fuggiti dalle gabbie riproducendosi e ricreando un ambiente “naturale” in aree urbane. Si stima che la colonia di pappagalli a Genova comprenda almeno 130 esemplari.
O forse che il genovese Enzo Tortora li abbia attirati con il suo Portobello






 





E' la più grossa tra le lucertole italiane con i suoi 40-45 centimetri di lunghezza inclusa la coda.
Si distingue dalle lucertole comuni per il colore verde brillante del dorso.
Sono numerosi i proverbi e le curiosità legate al ramarro. Notissima, ad esempio, è l’ostilità nutrita da questa lucertola nei confronti delle vipere e de i serpenti velenosi in genere con cui ingaggia lotte violentissime da cui esce quasi sempre vincitore. Secondo la tradizione il ramarro non teme il veleno dei serpenti perché se morso, poi riesce sempre a salvarsi mangiando una misteriosa erba che annulla l’effetto del veleno. Un detto popolare recita: “Il ramarro tienilo alla tua destra perché ti fischia nell’orecchio”, poiché si pensa che il ramarro avverta le persone della presenza di animali velenosi emettendo un fischio sibilante.
Proverbiale è anche la tenacia del ramarro, tanto che si dice “tenace come un ramarro” alle persone molto decise. L'animale deve questa nomea al fatto che, quando morde una persona, non lascia la presa per nessun motivo resistendo anche al fuoco.
Esiste anche una canzone dello Zecchino d'oro dedicata a questo rettile:











Insetto più venerato dagli antichi Egizi
Lo scarabeo stercorario si orienta con la Via Lattea

lunedì 19 dicembre 2016

STEP 24 Nuvola di un colore

La forma di questa nuvola di parole e aggettivi è quella di un ulivo.
Ma per identificare il colore verde olivastro ho scelto un'altra cosa:

Si tratta di un animaletto in stoffa con sabbia che presenta le fattezze di una rana. Oltre al colore verde, ho scelto quest'oggetto per le caratteristiche che l'animale possiede.

               Rana                      Verde olivastro

La rana è un anfibio a sangue freddo,         Il verde è un colore freddo che
ha una doppia ("anfi") vita ("bio") cioè        possiede tante sfumature e
vive sia nell’acqua sia sulla terra.                gradazioni più o meno accese.
Il colore dei singoli individui varia               Il verde olivastro è allo stesso
notevolmente, con risultati mimetici            tempo: aspro, vivace, brillante,         
in dipendenza dell'ambiente:                       intenso, opaco e profondo.
infatti quelli catturati lungo rive erbose       Richiama le divise militari di alcune
presentano una colorazione verde bril-       armate che risultano essere
lante mentre là dove la vegetazione è          mimetiche.
scarsa si osserva una prevalenza delle         Se associato all'ulivo simboleggia
tonalità brune.                                             la vita e la giovinezza, è citato in
Può mangiare in una notte cento                 molti testi religiosi con significato
zanzare e poi rimanere per giorni senza       di sacralità, pace e rinascita.
cibo. La carne della rana è commestibile.    Può essere colpito da alcune
In quanto animali acquatici, sono consi-       malattie come la Xylella fastidiosa
derate custodi della pioggia e hanno            (vedi l'abbecedario) e l'Occhio di
quindi una parte di primo piano in molti        pavone (vedi l'anatomia del colore).
rituali e pratiche magiche destinate a             Dall'ulivo si può ricavare l'olio
favorire la pioggia. Le rane sono minac-       d'oliva, elemento fondamentale del-
ciate dalle trasformazioni ambientali, in         la dieta mediterranea ( vedi lo step
particolare dalla distruzione delle zone          relativo alla cucina).
umide e dall'uso di pesticidi, nonchè da         Gli olivastri selvatici possono anche
diversi agenti patogeni, tra cui la                   essere allevati per farne un bonsai,
chitridiomicosi. E' un animale selvatico        ossia un albero in miniatura. 
ma può essere allevato in cattività.                            

giovedì 15 dicembre 2016

STEP 23 Un colore selvaggio


"L'uomo è poco se stesso quando parla in prima persona. Dategli una maschera e vi dirà la verità" (Oscar Wilde)

Un rituale intorno al fuoco con persone che danzano e cantano in maniera animalesca e selvaggia, attori che recitano una parte e caratterizzano il personaggio da loro interpretato per mezzo di una maschera... Dall'uso religioso e funerario alle rappresentazioni teatrali e alle feste popolari (come il Carnevale), gli uomini si servono delle maschere per celare la propria identità e assumere le sembianze di qualcun altro.


Maschere italiane della commedia dell'arte





Son Brighella, attaccabrighe.
Ho la casacca con le righe,
righe verdi ed alamari,
sempre le tasche senza denari.
Mangio molto, non spendo mai:
niente soldi e niente guai!



Giacca marrone, panciotto giallo
Porto i colori del pappagallo;
Calzoni verdi, calzette rosse,
Col vino mi curo tonsille e tosse.
Naso paonazzo, cappello tricorno
Son Gianduia perdigiorno.
Se non vi basta il cappellino
C’è la parrucca col codino.



Colombina
Vestito bianco
ho di bucato,
verde il grembiule
come un prato.
Dalla cuffietta
di tutti i colori
i riccioli
scappano fuori.








  


Tartaglia è una maschera della commedia dell'arte napoletana, affine a quella del dottore, dalla quale deriva. Goffo e corpulento, senza baffi né barba e con la testa rasa, prese il nome di Tartaglia dalla balbuzie di cui è afflitto. Ad essa ed alla forte miopia si limita tutta la comicità del personaggio, povero di contenuti umani. Indossa un abito verde, calze bianche, mantello verde variegato di giallo e un ampio cappello grigio.







Le maschere di Pirandello






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Decido di riportare un altro esempio verdeggiante di colore selvaggio perché non riesco a frenare quest'onda di ispirazione che mi ha travolto! E chi mi ferma più?


SAINT PATRICK'S DAY




Il St. Patrick’s Day, ovvero la festa del santo patrono di Irlanda, San Patrizio, che cade ogni 17 Marzo, è la festa più importante dell’anno in Irlanda e per questa occasione tutta l’isola e la capitale si tinge di verde e si anima con festeggiamenti, concerti, parate, fuochi d’artificio e tantissimo divertimento.
Ma perché nel giorno di San Patrizio ci si veste di verde e si sfoggia il trifoglio? Nella festa, che nasce a partire dal XVII secolo, si usa il verde perché è il colore simbolo dell’isola. Il trifoglio perché la tradizione afferma che il santo spiegò il mistero della santissima Trinità agli irlandesi pre-cristiani proprio attraverso questa pianta a tre foglie connesse a un solo stelo. Perché si festeggia in tutto il mondo? Oltre all’aspetto folkloristico, in Canada e Stati Uniti è una festività molto sentita per via della grande presenza di comunità con origini irlandesi. Si stima che siano 34 milioni gli americani originari del paese di San Patrizio.
Link


Alcuni monumenti da tutto il modo illuminati di verde in occasione della festa di San Patrizio:









martedì 13 dicembre 2016

STEP 22 Architettura

VILLINO RUGGERI


ARCHITETTURA LIBERTY NELLE MARCHE


 Il Villino Ruggeri è uno degli edifici più riprodotti quando si parla di Liberty in Italia. Decorato con ricchi e fantasiosi stucchi zoomorfi e marini è un edificio che coglie il visitatore di sorpresa e lo lascia senza fiato: a due passi dal mare della città di Pesaro, è un piccolo gioiello che non ci si stanca mai di contemplare. Il Villino porta il nome di Oreste Ruggeri, industriale farmaceutico eclettico e di grande cultura, che lo commissionò nel 1902 all’urbinate Giuseppe Brega supervisionando ogni dettaglio esterno ed interno fino alla realizzazione di un edificio che rispettava i canoni artistici e il linguaggio grafico decorativo del Liberty in ogni singolo particolare.








Londra, Il ponte di Westminster









Milano, Ab Medica
Pubblicato ne l'Arca International 128

mercoledì 7 dicembre 2016

STEP 21 Profili storici

21 giugno 1956, Città del Messico, l'arresto

Dalla prigione alla rivoluzione. Fidel Castro ed Ernesto Guevara in cella a Città del Messico: i due arresti che potevano cambiare la storia di Cuba, la storia del capo dei servizi segreti messicani che diventò loro amico (link).

8 gennaio 1959, l'entrata all'Avana

 


9 ottobre 1967, La Higuera (Bolivia), morte di Ernesto Guevara

Fidel Castro annuncia la morte del Che (video)


2010, L'Avana, il ritorno di Fidel

Fidel torna a indossare la camicia verde oliva (link)



25 novembre 2016, Cuba, morte di Fidel






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Barba hipster, occhiali da intellettuale, sigaro e l'immancabile camicia verde militare.

Il Lider Maximo e il Che non sono stati solo i comandanti della rivoluzione cubana, ma anche delle icone di stile.
Ai tempi della Revolucion i ragazzi avevano i poster di questi due personaggi appesi in camera, partecipavano alle manifestazioni a sostegno delle popolazioni del Kurdistan adeguatamente abbigliati (basco con la stelletta e giacca militare) e animavano le ore di autogestione e le assemblee d'istituto ispirandosi ai loro discorsi e ripetendo i loro motti (Hasta la victoria siempre).
Adesso che sono entrambi deceduti che succederà? Continueremo a parlare di loro? Certamente la maglietta con la faccia del Che, il sigaro di Fidel e le divise verdi olivastre rimarranno come simboli immortali di ribellione.


domenica 4 dicembre 2016

Il verde a Torino

Dagli alberi dei numerosi parchi e giardini a quelli di un complesso residenziale, dai simboli della città come i Torèt ai tram storici, a Torino non mancano certo i riferimenti al colore verde. Scopriamoli insieme:











martedì 29 novembre 2016

STEP 20 Moda: verde olivastro un MUST HAVE

Gucci leather ruffle shirt

Capo Camicia con increspature
Colore Verde olivastro
Marca Gucci
Anno 2014
Made in Italy
100% pelle
Prezzo 3500 $
Testimonial Blake Lively









Dai look più sofisticati ed eleganti a quelli più sportivi il verde olivastro è ovviamente presente anche nella moda maschile. Diamo un tocco di colore anche alle nostre scarpe, questa tinta non è difficile da abbinare, anzi, sta bene con tutto!








I più audaci possono azzardare anche un parka colore verde olivastro che esce dagli schemi nei colori sgargianti delle pellicce


lunedì 28 novembre 2016

Emanuele Luzzati

Lo conoscete?
Chi come me è genovese dovrebbe aver ben noto il suo volto e le sue opere data la presenza di un museo che porta il suo nome (Museo Luzzati) al Porto Antico di Genova.

Quando ero alle elementari andavamo spesso con la classe al Teatro della Tosse (di cui Luzzati è stato ideatore e direttore artistico) e qui avevamo assistito a spettacoli come "Arlecchino e Pulcinella" e "Il flauto magico" in cui la scenografia era stata interamente realizzata dall'artista.
Questi citati sono solo alcuni dei temi e personaggi cari a Luzzati e che spesso vengono raffigurati nei suoi dipinti ma sicuramente avrete presente il suo stile se avete visto almeno una volta le sue opere, è inimitabile.
Anche in televisione venivano trasmessi dei cartoni disegnati da lui (finalmente qualcosa di diverso dai soliti cartoni giapponesi graficamente tutti uguali e "statici", le animazioni di Luzzati sono in continuo movimento!), tra cui ricordo "Alì Babà" tanto per citarne uno:




La mia vicinanza e stima nei confronti di Lele Luzzati è dovuta anche all'amicizia che lo legava a mio nonno, Fernando Galardi. Mio nonno è un ingegnere e fotografo per passione, ma non solo, in una delle sue mostre ha proposto il ritratto di Luzzati insieme a quello di altri 109 Artisti liguri.
(Nell'attività brillante di mio nonno ricordo: Due genovesi in Africa, Il mio occhio sul mondo)

                                      


Biografia di Luzzati
Emanuele Luzzati: antichi mestieri della Liguria
Il presepe a Torino
Il calendario dell'avvento in Piazza Castello




Date un'occhiata a questi capolavori:





Pinocchio e Mangiafuoco



Il flauto magico


La regina della notte


Pulcinella

La primavera



Essendo un blog sui colori la scelta di questi dipinti mi sembra proprio azzeccata e se guardate bene anche il colore verde olivastro viene utilizzato in essi.


Voglio chiudere in bellezza questo approfondimento con un video che esalta la bravura inestimabile di Luzzati e che come me tanto amava la sua Genova!
Potrete apprezzare anche voi la meravigliosa tecnica dell'artista e ammirare il capoluogo ligure raccontato dal punto di vista di Marco Polo (che durante la prigionia a Genova dettò a Rustichello da Pisa Il Milione, libro che lo consegnò alla storia come il più grande viaggiatore di tutti i tempi):







martedì 22 novembre 2016

STEP 19 Anatomia di un colore

Chiaramente ci voleva questo post siccome questo blog è frutto del corso "Storia delle cose. ANATOMIA e antropologia degli oggetti"

Allora mi accingo ad "entrare" nel colore verde olivastro.
Voglio arrivare al nocciolo della questione, letteralmente...












     Riferimenti:

lunedì 21 novembre 2016

STEP 18 The "earth" without "art" is just "eh"


 Emanuele Luzzati, Genova di tutta la vita, 2015, Genova

Vorrei dire tantissime cose a proposito di questo grande artista, però, siccome non voglio appesantire troppo la lettura, al momento mi limito a riportare alcuni link con un'analisi del dipinto in questione e in seguito approfondirò l'argomento in un altro post.

Perchè ho scelto proprio quest'opera? W Genova e le sue ricchezze ↪ anche quelle più nascoste.
Il colore verde olivastro appare nell'albero centrale e nella cornice floreale ma fate attenzione ai particolari!
Tanti personaggi e figure popolano la scena.. per esempio notate il violinista vestito di verde, è proprio lui: Niccolò Paganini






  

sabato 19 novembre 2016

STEP 17 Brevetto

E' Made in China il brevetto numero 101108033 nel quale si propone una maschera per proteggere il viso dalle zanzare e dagli insetti. Si tratta di una garza, applicata per mezzo di nastri appositi, che è stata studiata apposta per i soldati. L'invenzione è di colore verde olivastro (olive drab) ed ha il vantaggio di essere a basso costo e di permettere un montaggio e smontaggio pratico e semplice adatto per le operazioni in campo militare e civile.


Numero di pubblicazione: 101108033
Data di pubblicazione: 23/01/2008
Inventore: Cao Yu (曹宇)
Titolo: Face mask partitioning mosquito for soldier (士兵隔蚊面罩)

Per ulteriori informazioni vedere link