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martedì 13 dicembre 2016

STEP 22 Architettura

VILLINO RUGGERI


ARCHITETTURA LIBERTY NELLE MARCHE


 Il Villino Ruggeri è uno degli edifici più riprodotti quando si parla di Liberty in Italia. Decorato con ricchi e fantasiosi stucchi zoomorfi e marini è un edificio che coglie il visitatore di sorpresa e lo lascia senza fiato: a due passi dal mare della città di Pesaro, è un piccolo gioiello che non ci si stanca mai di contemplare. Il Villino porta il nome di Oreste Ruggeri, industriale farmaceutico eclettico e di grande cultura, che lo commissionò nel 1902 all’urbinate Giuseppe Brega supervisionando ogni dettaglio esterno ed interno fino alla realizzazione di un edificio che rispettava i canoni artistici e il linguaggio grafico decorativo del Liberty in ogni singolo particolare.








Londra, Il ponte di Westminster









Milano, Ab Medica
Pubblicato ne l'Arca International 128

lunedì 28 novembre 2016

Emanuele Luzzati

Lo conoscete?
Chi come me è genovese dovrebbe aver ben noto il suo volto e le sue opere data la presenza di un museo che porta il suo nome (Museo Luzzati) al Porto Antico di Genova.

Quando ero alle elementari andavamo spesso con la classe al Teatro della Tosse (di cui Luzzati è stato ideatore e direttore artistico) e qui avevamo assistito a spettacoli come "Arlecchino e Pulcinella" e "Il flauto magico" in cui la scenografia era stata interamente realizzata dall'artista.
Questi citati sono solo alcuni dei temi e personaggi cari a Luzzati e che spesso vengono raffigurati nei suoi dipinti ma sicuramente avrete presente il suo stile se avete visto almeno una volta le sue opere, è inimitabile.
Anche in televisione venivano trasmessi dei cartoni disegnati da lui (finalmente qualcosa di diverso dai soliti cartoni giapponesi graficamente tutti uguali e "statici", le animazioni di Luzzati sono in continuo movimento!), tra cui ricordo "Alì Babà" tanto per citarne uno:




La mia vicinanza e stima nei confronti di Lele Luzzati è dovuta anche all'amicizia che lo legava a mio nonno, Fernando Galardi. Mio nonno è un ingegnere e fotografo per passione, ma non solo, in una delle sue mostre ha proposto il ritratto di Luzzati insieme a quello di altri 109 Artisti liguri.
(Nell'attività brillante di mio nonno ricordo: Due genovesi in Africa, Il mio occhio sul mondo)

                                      


Biografia di Luzzati
Emanuele Luzzati: antichi mestieri della Liguria
Il presepe a Torino
Il calendario dell'avvento in Piazza Castello




Date un'occhiata a questi capolavori:





Pinocchio e Mangiafuoco



Il flauto magico


La regina della notte


Pulcinella

La primavera



Essendo un blog sui colori la scelta di questi dipinti mi sembra proprio azzeccata e se guardate bene anche il colore verde olivastro viene utilizzato in essi.


Voglio chiudere in bellezza questo approfondimento con un video che esalta la bravura inestimabile di Luzzati e che come me tanto amava la sua Genova!
Potrete apprezzare anche voi la meravigliosa tecnica dell'artista e ammirare il capoluogo ligure raccontato dal punto di vista di Marco Polo (che durante la prigionia a Genova dettò a Rustichello da Pisa Il Milione, libro che lo consegnò alla storia come il più grande viaggiatore di tutti i tempi):







sabato 19 novembre 2016

STEP 17 Brevetto

E' Made in China il brevetto numero 101108033 nel quale si propone una maschera per proteggere il viso dalle zanzare e dagli insetti. Si tratta di una garza, applicata per mezzo di nastri appositi, che è stata studiata apposta per i soldati. L'invenzione è di colore verde olivastro (olive drab) ed ha il vantaggio di essere a basso costo e di permettere un montaggio e smontaggio pratico e semplice adatto per le operazioni in campo militare e civile.


Numero di pubblicazione: 101108033
Data di pubblicazione: 23/01/2008
Inventore: Cao Yu (曹宇)
Titolo: Face mask partitioning mosquito for soldier (士兵隔蚊面罩)

Per ulteriori informazioni vedere link







lunedì 14 novembre 2016

STEP 16 Design

Un designer sa che ha raggiunto la perfezione non quando non c’è più niente da aggiungere, ma quando non c’è più niente da togliere



Scaletta e sgabello insieme.
La scaletta è pratica sia all’interno, per raggiungere i ripiani più alti di armadi e scaffali, ma anche all’esterno nei piccoli lavori in giardino.
E quando non serve la scala, questo complemento diventa uno sgabello vivace ed elegante, per qualsiasi ambiente della casa.
Questa scala – sgabello è realizzata in legno, faggio massello, e dipinta con tinte ad acqua in sette diverse tonalità, tutte allegre e vivaci.
In questo complemento d’arredo versatilità
e sicurezza si incontrano per ravvivare e
personalizzare la tua casa o il tuo ambiente
di lavoro.






Dimensioni:
Piano superiore: cm 40x26
Gradini: cm.32x11
Dimensioni chiuso: cm 40x26x60
Dimensioni aperto: 40x46,5x60
Peso: Kg 6

Colore: verde olive














Nuove forme di design

Jewelry Green nasce da un’idea dell’architetto Clelia Stincheddu e della designer Giulietta Piccioli, che, grazie alle mani sapienti del maestro orafo Simone Perini, hanno creato una collezione di gioielli “vivi”, originali e affascinanti, dove design e natura si incontrano.






























Infine una breve citazione del tanto amato e zuccherato Cake design


Cake design Italian festival
Il boss delle torte





lunedì 31 ottobre 2016

STEP 11 Documentiamoci

Pensavo di conoscere il significato del termine documento...
Per esempio nell'informatica incontriamo continuamente questa parola con il significato di file contenente testo o immagini.
In ambito storico si tratta di uno scritto, opera o qualsiasi altra testimonianza che illustri e faccia conoscere la storia politica, letteraria, artistica, le idee, il costume di un popolo.
Per non parlare poi del documento di identità e dei documenti di riconoscimento ad esso equipollenti (come passaporto, patente di guida, patente nautica..) che dobbiamo avere sempre con noi (non dimenticarsene specialmente quando bisogna prendere un aereo!!) con la finalità di dimostrare l'identità personale del titolare.
Ok, questi concetti sono noti, ma mi sono resa conto che prima di oggi non sarei stata in grado di stabilire una definizione soddisfacente e precisa della parola documento. Adesso ci posso provare:

Dal latino doceo, insegno, dimostro (siamo nel dominio della Conoscenza).
Indica qualsiasi cosa sia portatrice di significato, a prescindere dal supporto sul quale è registrato.
Qualsiasi mezzo, soprattutto grafico, che provi l’esistenza di un fatto, l’esattezza o la verità di un’asserzione.
Qualunque oggetto materiale che possa essere utilizzato a scopo di studio, di ricerca, di consultazione, sia nello stato originale, sia riprodotto.
Un documento ci insegna qualcosa ma ATTENZIONE: deve essere verificato, potrebbe riportare informazioni false.






Riporto alcune parti del documento da me scelto:





Decreto

9940 10/06/2004
Identificativo Atto N. 1292
Direzione generale Territorio e urbanistica

PROGETTO RELATIVO A "DERIVAZIONE DI ACQUE SOTTERRANEE AD USO IRRIGUO" IN COMUNE DI ORZINUOVI (BS) .Committente: Azienda Agricola Nodari Pierangelo e Luisa S.S. VERIFICA AI SENSI DELL'ART. 1, COMMA 6, E DELL'ART. 10 DEL D.P.R. 12.04.1996 IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA
...
il funzionamento del pozzo comporterà un rumore di fondo percepibile fino ad una distanza di 200 m;
essendo la captazione in aperta campagna e non sussistendo abitazioni nelle vicinanze (le più prossime si trovano circa 1.000 m a N-E), il Committente reputa trascurabile tale impatto; inoltre, le aree circostanti l’opera non sono ambiti di nidificazione;
si prevede la realizzazione di una recinzione in lamiera di colore verde olivastro, tale da ridurre al minimo l’impatto visivo;
...
si suggerisce di chiedere al Committente ed al Comune idonee garanzie affinché, qualora intervenisse un cambio di destinazione d’uso dell’area in cui è previsto il pozzo, questo sia chiuso o messo in sicurezza, attuando tutte le misure necessarie ad evitare che esso diventi un veicolo di contaminazione per le risorse idriche sotterranee;
la recinzione intorno al pozzo dovrà essere di tipo “aperto” e non in lamiera, inoltre dovrà mantenere il colore previsto in progetto.
...
U.O. PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE

(Arch. Gian Angelo Bravo)





Questo decreto è stato scaricato come pdf dal sito www.geoportale.regione.lombardia.it

giovedì 27 ottobre 2016

STEP 9 Ah beh, c'è Dario!

A come amore
B come bottone
C come canzone
D d'amore


Non prendetemi sul serio... ovviamente stavo scherzando!
Magari fosse così semplice realizzare un ABBECEDARIO relativo al colore verde olivastro.
Però devo dire che questa canzoncina presa da "I soliti idioti" è davvero simpatica e orecchiabile, la conoscete già?
Sapendo che ormai vi ho incuriosito e sicuramente vorrete sentire per la prima volta o riascoltare la versione originale di questa canzone vi allego il video qui sotto.
In seguito procederò con il mio abbecedario, non dubitate, però ogni tanto ci sta qualche contenuto un po' più leggero, voi che dite?
















A  come Arma di Taggia 

B  come Bottega verde


D  come dollaro
E  come Ensign Greyhound
F  come frangitura



I   come iguana verde

J   come J.Herbin

K  come Kyle Rayner

come Lago Grande
come Martini

come Napoli


O   come occhio di pavone

come Paul Cezanne

Q   come Quercus ilex

come Sharbat Gula (la ragazza dagli occhi verdi)

come tinca

U    come ulivo di Luras

W come Wimbledon


come Yves Rocher
come ziro



Per concludere vi dico che il titolo del post non è casuale, se volete farvi qualche risata ecco alcune parole prese da un vocabolario molto originale ⟹ link